Tale percezione si sviluppa a partire da un attaccamento infantile denominato “a doppia facciata”. Uno dei due genitori (l’altro è di solito una figura di minore rilievo emotivo) è attento all’educazione morale e sociale, ma non esprime mai il suo affetto con tenerezza o altre manifestazioni emotive; oppure alterna atteggiamenti decisamente ostili ad altri protettivi ed amorevoli. Ciò da’ al bambino un senso d’incontrollabilità e imprevedibilità riguardo alle possibili conferme e disconferme da parte del genitore e ogni scelta per ottenerne il consenso risulta sbagliata.
Tale attività cognitiva tenderà a manifestarsi emotivamente in modo intenso ed improvviso (rabbia, senso di colpa, vergogna), il cui senso d’incontrollabilità viene contrastato con un repertorio imponente di rituali. Ad es., di fronte ad una sensazione di sporco, si metteranno in atto varie attività di lavaggio, percepite purificatrici, volte ad eliminare la sensazione di contaminazione.