Crisi Esistenziale e d'Identità

 

 

Crisi Esistenziale e Crisi d’Identità sono due termini che si possono sovrapporre in quanto la Crisi Esistenziale interviene di solito proprio durante una profonda Crisi di Identità della Persona.

 

La nostra vita infatti si esprime attraverso varie Identità.

 

 

Tra le varie identità vi sono:

 

le Identità Affettive (siamo figli, padri, madri, fratelli, amici, partner sentimentali);
le Identità Sociali, ovvero i vari ruoli che interpretiamo nella società (il medico, l’idraulico, il muratore, l’impiegato postale, ecc.);

le Identità Corporee (magri, grassi, alti, bassi, belli, brutti, ma anche tatuarsi, darsi il rossetto, dipingersi il viso o tingersi i capelli, o semplicemente lavarsi e cambiarsi d’abito sono tutte azioni che generano un’immagine differente del proprio corpo); 

le Identità di Genere (a prescindere di che sesso biologico nasciamo, possiamo sentirci uomo, donna, o qualcosa di diverso da queste due polarità);

le Identità Sessuali (omosessuale, eterosessuale, bisessuale, asessuale, o qualcosa di diverso da queste identità);

le Identità Culturali (norme di condotta, valori, usi e linguaggio che uniscono o diversificano i gruppi umani);

le Identità Etniche (neri, bianchi, asiatici, ecc.)

 

Ogni Identità è a sua volta composta di varie Microidentità, per esempio il nostro modo unico di percepirsi nello svolgimento del nostro impiego e in cui riponiamo la nostra Identità Esistenziale (ossia il senso, la percezione l'immagine che abbiamo del nostro esistere).

 

 

Fattori Scatenanti

 

La crisi in una o più delle Identità sopra descritte, se colpisce il senso profondo del nostro essere Persona, provoca la Crisi Esistenziale. In questo caso viene ad incrinarsi il senso stesso della nostra presenza nel mondo (tratto dal dott. R. Barbrumi) e di conseguenza entrerà in crisi anche il tipo di Autostima legato a quel tipo di identità, percezione, immagine di sé che fino a quel momento avevamo costruito di noi stessi (per approfondimenti vedi anche Cos'è l'autostima e Come si è formata e come potrebbe migliorare).

 

Tutti i Cambiamenti di Vita (lutti, fallimenti, matrimonio, convivenza, laurea, insuccessi scolastici, lavorativi, cambiamenti di lavoro, nascita di un figlio, sterilità, cambiamenti di abitazione, di nazionalità, adolescenza, prima età adulta, pensionamento, menopausa, invecchiamento, ecc.) possono comportare un cambiamento più o meno profondo dell’Immagine di Sé e una perturbazione emotiva spiacevole che può durare, a seconda di ognuno di noi, più o meno a

lungo ed essere più o meno intensa.

 

Ogni cambiamento può comportare una sensazione di perdita, sia reale che percepita. Non esiste un evento di per sé più o meno stressante, ma la sua intensità dipende da chi lo vive e da come viene vissuto (per comprendere meglio cosa s'intende per eventi di perdita e quali potrebbero essere vedi  la pagina Depressione, Umore Triste ed Eventi di Perdita).

 

Di conseguenza una crisi esistenziale può essere più o meno intensa indipendente dal fattore scatenante, a volte del tutto interno all’individuo.

 

 

Conseguenze

 

Quando la perturbazione emotiva permane, senza che venga risolta con una nuova articolazione e stabilizzazione dell’Immagine di Sé o meglio con una ristrutturazione più o meno profonda di noi stessi e del nostro significato di esistenza, la condizione di malessere nel tempo può contagiare con la sua negatività diverse situazioni di vita: affettive, lavorative, scolastiche, sociali, ecc.

Ad es., un ragazzo che andava prima bene a scuola, improvvisamente comincia ad andare male e a prendere brutti voti. Un rapporto sentimentale, che fino a quel momento dava soddisfazione, comincia ad andare in crisi. Si comincia ad andare male sul lavoro, ecc.

 

Alcune volte si possono scegliere strade di auto medicamento, come il ricorso agli psicofarmaci, all’alcool, alle droghe, a cui si chiede di smorzare quel senso di angoscia e di agitazione emotiva.

Sempre sulla linea dello "stordimento di coscienza", ovvero di allontanamento e dispersione dell'attenzione dal proprio essere, vi è l'impulso all'acquisto esagerato, anche se non abbiamo bisogno di quei particolari prodotti, o al gioco d'azzardo compulsivo. Entrambi i comportamenti sono veicolanti un immediato piacere, cui segue tuttavia il senso di colpa e di conseguenza il bisogno di ripetere il comportamento per allontanare l'emozione spiacevole.

 

Se accade questo la persona, che soffre a causa di una crisi esistenziale, permane in una sorta di limbo, in cui la conoscenza di sé e delle dinamiche affettive che la costituiscono, ovvero la vera causa del malessere, divengono difficilmente accessibili.

 

Altre manifestazioni correlate possono essere disturbi del sonno, problemi di tipo psicosomatico, fra questi problemi gastrici, mal di testa, tachicardie, problemi di respirazione o relativi alla sfera sessuale (eiaculazione precoce, impotenza, anorgasmia, comportamenti sessuali promiscui e/o compulsivi), disturbi di tipo alimentare, disturbi di tipo ansioso (ansia generalizzata, fobie, attacchi di panico), apatia, disturbi di tipo igienico, disturbi di tipo antisociale, ecc.

 

Tutte queste problematiche, se vanno oltre qualche episodio sporadico limitato nel tempo e/o sono cosi intense e persistenti da interferire con lo svolgimento normale della vita, allora non rientrano più nell’ordine di una crisi esistenziale, ma di una vera e propria patologia: nevrosi o psicosi (vedi sito).

 

 

Terapia

 

Tutti coloro coinvolti in una crisi esistenziale possono sentire il bisogno e usufruire di un aiuto psicoterapeutico per una conoscenza di sé più approfondita e una ricostruzione più articolata di quella parte di sé in crisi, anche se non si è in uno stato di grave perdita di se stessi e del senso dell’esistere.

 

La differenza fra risolvere una crisi esistenziale e/o d’identità da soli o con l’aiuto di un professionista è nel superamento più veloce del periodo di difficoltà, in una maggiore consapevolezza di sé, e in un maggior benessere in termini psichici, fisici e sociali.

 

Sicuramente per uscire da una crisi esistenziale duratura e/o non affrontata in modo costruttivo occorre rivolgersi all’aiuto di un professionista.

 

In tutti i casi verranno ripercorsi insieme al terapeuta tutti gli eventi scatenanti, più recenti o più appartenenti al lontano passato, rivivendo, nel qui e ora, le dinamiche emotive sottostanti, l’immagine di Sé collegata, le aspettative future che si sono andate formando.

 

Questo lavoro terapeutico, analitico - processuale, per sequenze (episodi, eventi esistenziali) di un unico film (la nostra vita), permette di comprendere, in prima istanza, il nostro Senso di Sé smarrito; e, come mai, si è smarrito.

La conoscenza e collocazione del nostro Sé nelle varie situazioni, in seconda istanza, permette una diminuzione d’intensità e di contaminazione in tutti i contesti di vita delle emozioni spiacevoli, e di conseguenza ciò facilita una maggiore stabilità emotiva in generale.

In ultima istanza, il lavoro terapeutico fin qui effettuato favorisce la possibilità di orientarsi verso alternative più valide e costruttive di percepirsi e percepire il mondo, ossia offre un nuovo o rinnovato Senso Autentico, Spontaneo e più Solido al nostro esistere.

 

E' possibile per i problemi sopra riportati effettuare una TERAPIA ON LINE via skype o telefono, nel caso abitaste lontano dalla sede dove opero o foste impossibilitati a recarvi presso il mio Studio per ragioni di lavoro, salute o altre motivazioni personali.

 

E' possibile anche effettuare una prima visita sempre via skype o telefono, senza obbligo di prosecuzione del rapporto.

 

Se siete residenti nel comune di Roma oltre la TERAPIA INDIVIDUALE IN SEDE, è possibile partecipare a PICCOLI GRUPPI DI SOSTEGNO riservati a chi soffre di questi disturbi.

 

Per un piccolo aiuto gratuito, invece, scrivete la vostra domanda sulla pagina del FORUM ON LINE.

 

Nel caso foste interessati ad una prima visita a Studio o On Line potete contattarmi via mail all'indirizzo [email protected] o contattare lo studio per prendere un appuntamento e per poter parlare con me personalmente al telefono.

 

(C) Dott.ssa Marsia Bambace

Chi ha un senso di appartenenza a qualcuno o qualcosa non si sentirà mai veramente smarrito, né solo.
Chi preserverà questo senso di appartenenza non distruggerà mai se stesso, né l'altro, né la sua casa.
La terra è un piccolo pianeta che nuota in un immenso infinito ed è la casa di tutti i suoi esseri viventi. 
Finché ti sentirai di essere parte di questa casa e ne terrai cura, resisterai a tutte le tempeste della tua vita e ogni volta ne uscirai non solo salvo, ma un uomo migliore.

(c) Marsia Bambace

Visto su AirbnbCasa Teatro Greco Taormina

Abraham J. Twerski - Cresci Attraverso le Avversità
"Lo stimolo che permette all'aragosta di crescere nasce da una sensazione di disagio."